Accedi

Hai dimenticato la password?

x

Ristrutturazioni: i chiarimenti del fisco sul bonifico parlante

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito nei giorni scorsi (con la risoluzione 67/e/2018) che il bonifico “parlante” esonera l’amministratore di condominio dagli adempimenti dichiarativi sugli interventi di ristrutturazione edilizia.
Rispondendo al quesito posto da alcuni operatori, che chiedevano se i lavori di ristrutturazione sulle parti comuni dei condomini (agevolabili fiscalmente in capo a ciascun condomino), essendo soggetti al bonifico parlante, potessero essere esonerati dalla compilazione della sezione III del quadro AC del modello 730, le Entrate si sono espresse positivamente.
Nello specifico, poiché la banca opera già la ritenuta alla fonte e i dati contenuti nei bonifici sono già comunicati all’amministrazione finanziaria tramite il flusso telematico, hanno chiarito dall’Agenzia, “la sezione III del quadro AC del modello Redditi e del quadro K del modello 730, contenente i dati relativi ai fornitori e agli acquisti di beni e servizi, nelle ipotesi in cui sia stata operata dalle banche una ritenuta alla fonte sulle somme pagate dal condominio all’impresa che ha effettuato gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, può, pertanto, non essere compilata da parte dell’amministratore”.

Vai alla risoluzione n. 67/E del 20/09/2018 dell’Agenzia delle Entrate