Un codice identificativo per le strutture ricettive e anche per le case affittate online (con Airbnb, ad esempio).
È la misura allo studio del Governo, quale strumento di lotta all’evasione in questo settore. Il progetto su cui l’esecutivo sta lavorando, come annunciato dal ministro del Turismo Gian Marco Centinaio, prevede che chiunque affitti dovrà dotarsi di un codice identificativo, potendo promuovere e vendere la propria struttura anche sui siti online. Chi non utilizzerà, sarà inquadrato come abusivo, e vedrà scattare multe salate, fino a 100mila euro.