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Affitti brevi: arriva l’obbligo di comunicazione alla Questura

Il decreto sicurezza, il cui ddl di conversione è stato approvato al Senato nei giorni scorsi, estende l’obbligo di comunicazione alla questura anche alle locazioni di durata inferiore a 30 giorni

di Marina Crisafi – Arriva l’obbligo anche per gli affitti brevi di effettuare la comunicazione alla questura. Il disegno di legge di conversione del decreto sicurezza, approvato dal Senato nei giorni scorsi e ora alla Camera per l’esame definitivo, estende infatti anche alle locazioni brevi, ossia ai contratti di affitto di durata non superiore a 30 giorni, l’obbligo previsto dall’art. 109 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (TULPS).

Locazioni e obbligo comunicazione: cosa prevede il TULPS

L’art. 109 del TULPS prevede innanzitutto che “I gestori di esercizi alberghieri e di altre strutture ricettive, comprese quelle che forniscono alloggio in tende, roulotte, nonché i proprietari o gestori di case e di appartamenti per vacanze e gli affittacamere, ivi compresi i gestori di strutture di accoglienza non convenzionali, ad eccezione dei rifugi alpini inclusi in apposito elenco istituito dalla regione o dalla provincia autonoma, possono dare alloggio esclusivamente a persone munite della carta d’identità o di altro documento idoneo ad attestarne l’identità secondo le norme vigenti” (per gli stranieri extracomunitari serve passaporto o altro documento considerato equivalente, purché munito della fotografia del titolare).
La norma prevede, altresì, che gli esercenti “entro le ventiquattr’ore successive all’arrivo – debbano comunicare – alle questure territorialmente competenti, avvalendosi di mezzi informatici o telematici o mediante fax, le generalità delle persone alloggiate, secondo modalità stabilite con decreto del Ministro dell’interno, sentito il Garante per la protezione dei dati personali”.

Affitti brevi: cosa prevede il decreto sicurezza

L’emendamento inserito al decreto sicurezza, all’esame definitivo di Montecitorio (che, secondo le previsioni, dovrebbe essere approvato nel testo licenziato con fiducia al Senato, senza ulteriori modifiche), estende, attraverso un’interpretazione autentica della norma, gli obblighi previsti dall’art. 109 del TULPS anche “ai locatori o sublocatori che locano immobili o parti di essi con contratti di durata inferiore a trenta giorni”.
Tali soggetti dovranno quindi comunicare alla questura, entro le 24 ore successive all’arrivo, le generalità delle persone alloggiate.

Come fare

La nuova comunicazione, si ricorda, va effettuata telematicamente attraverso i moduli presenti sul portale dedicato della polizia di Stato “Alloggiati Web”.
Il servizio, gratuito, è raggiungibile al seguente link Portale Alloggiati avendo preliminarmente effettuato l’abilitazione secondo le istruzioni presenti sul portale stesso.

Vai al testo completo del maxi emendamento al Decreto Sicurezza approvato