Il 7 settembre 2023 l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare n. 27/E.
Il provvedimento di 34 pagine è dedicato alle modifiche che il decreto legge n. 11 del 16 febbraio 2023 “Decreto cessioni” ha apportato al d.l. n. 34/2020, il c.d. “Decreto Rilancio” emanato durante la pandemia.
I chiarimenti riguardano la cessione del credito, lo sconto in fattura e i bonus edilizi.
Si ricorda che il Decreto Cessioni n. 11/2023 ha modificato l’articolo 121 del Decreto Rilancio, per cui, salvo deroghe specifiche, dal 17 febbraio 2023 non è più possibile optare per lo sconto in fattura o per la cessione del credito di imposta ricollegabili al Superbonus e ad altri bonus edilizi.
Chi ha beneficiato del Superbonus e di altri bonus edilizi può solo detrarre le imposte dovute in sede di dichiarazione dei redditi, spalmando il beneficio su più anni di imposta.
Occorre tuttavia segnalare, che per quanto riguarda le deroghe e quindi la possibilità di esercitare ancora l’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito, le stesse interessano anche la materia condominiale.
È possibile infatti scegliere, ricordano le Entrate, tra lo sconto in fattura e la cessione del credito in relazione:
- agli interventi finalizzati al superamento e alla eliminazione delle barriere architettoniche, se le spese risultano sostenute e documentate alla data del 1° gennaio 2022;
- alle opere rientranti nel Superbonus che alla data del 16.02.2023 presentino i seguenti presupposti:
- adozione della delibera assembleare per l’approvazione dei lavori e presentazione della Cila per le opere effettuate dai condomìni;
- presentazione della Cila per interventi diversi da quelli eseguiti dai condomìni;
- presentazione dell’istanza necessaria a ottenere il relativo titolo abilitativo per opere che comportano la demolizione e la successiva ricostruzione degli immobili.
Scarica la circolare 27/E pubblicata dall’Agenzia delle Entra il 7 settembre 2023
