Estratto dell’intervento “Teleassemblee sì ma dopo l’emergenza” del Segretario Generale AGIAI, Domenico Italia per Quotidiano del Sole 24 Ore – Condominio (Segui il link per l’articolo completo)
Se parliamo di assemblea condominiale da tenersi a distanza (in videoconferenza), riteniamo che per fare una corretta valutazione, sia opportuno fare un distinguo: da una parte dobbiamo pensare allo strumento da utilizzare nel prossimo futuro, per adattare le assemblee condominiali al progresso tecnologico e dall’altra dobbiamo pensare alla convocazione delle assemblee in queste settimane di emergenza sanitaria.
Per quanto riguarda il primo caso, siamo naturalmente favorevoli all’introduzione di sistemi moderni ed agili che possano consentire a molti più condòmini, di poter partecipare alle riunioni, valutando anche di poter affiancare la tecnologia al sistema tradizionale, permettendo a chi non può partecipare fisicamente di poter essere presente con sistemi alternativi, arrivando pian piano ad una situazione che possa essere completamente gestita con sistemi a distanza.
Diversa però è la valutazione, per il secondo caso, di un’assemblea condominiale da convocarsi e tenersi esclusivamente con canali informatici in questo periodo emergenziale.