Proroga fino al 2025 per le agevolazioni per le barriere architettoniche, ma anche maggioranza semplificata per l’approvazione dei lavori antibarriere in condominio. Sono alcune delle novità inserite nella guida “Le agevolazioni fiscali per le persone con disabilità” pubblicata dall’Agenzia delle Entrate. La guida, un vero e proprio compendio sulle detrazioni di cui è possibile usufruire, dedica un intero capitolo alle barriere architettoniche che dà conto di tutte le novità intervenute in materia, da ultimo con la legge di bilancio 2023.
La manovra infatti ha esteso fino al 31 dicembre 2025 l’agevolazione del 75% per gli interventi finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici esistenti (prima limitata alle sole spese del 2022).
Inoltre, la legge ha semplificato le regole per l’approvazione dei lavori antibarriere in condominio, sancendo che è sufficiente la maggioranza semplificata, ossia un numero di voti che rappresenti la metà più uno dei partecipanti all’assemblea.
Nella guida vengono enucleate altresì le altre agevolazioni disponibili per chi intende rimuovere le barriere architettoniche all’interno e all’esterno delle abitazioni di persone con disabilità grave, tra cui: il bonus ristrutturazione edilizia che dà diritto ad una detrazione Irpef pari al 50% della spesa sostenuta fino al 2024 (dal 2025 la percentuale scenderà al 36%). Fra i lavori agevolati rientrano, ad esempio, l’installazione di un ascensore o di un montacarichi e la realizzazione di strumenti che, attraverso la robotica o comunque la tecnologia più avanzata, favoriscono la mobilità delle persone con disabilità grave.
Scarica il testo della Guida alle Le agevolazioni fiscali per le persone con disabilità dell’Agenzia delle Entrate