La manovra 2022 proroga il bonus idrico fino al 31 dicembre 2023.
L’agevolazione, si ricorda, è riservata alle persone fisiche e soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni, enti non commerciali (terzo settore ed enti religiosi riconosciuti) e spetta fino a mille euro di spesa per ogni immobile (delle persone fisiche) e fino a 5mila euro per ogni immobile usato per l’attività degli altri soggetti.
Il bonus idrico spetta per l’acquisto e installazione di sistemi di filtraggio dell’acqua che permettono di ridurre il consumo idrico.
La nuova legge di bilancio rifinanzia il bonus attraverso un credito di imposta al 50% che può essere usato in compensazione tramite F24 o inserito in dichiarazione dei redditi.