No, gli amministratori di condominio non sono tutti uguali.
L’attività dell’amministratore immobiliare può essere paragonata ad un iceberg:
c’è una punta che viene vista e giudicata dai condomini, una punta fatta di presenza, reperibilità, tempestività nella soluzione dei problemi, nella quale tutti gli amministratori cercano di barcamenarsi un po’ come possono. Ma poi c’è una massa molto voluminosa che non si vede, fatta di adempimenti fiscali ed amministrativi, di cui spesso i condomini non sanno nemmeno l’esistenza e che non sono in grado di verificare; non sanno se, e in che modo, viene eseguita. Questi adempimenti però sono importantissimi, una cattiva gestione determina problemi che magari emergono dopo diversi anni, con sanzioni o evidenze contabili che non quadrano.
Se la nuova legge di riforma ha obbligato il Condominio ad avere un suo specifico conto corrente, ci sarà un motivo?
Si. Perché altrimenti la ricostruzione contabile diventa difficile o addirittura impossibile.
Se la nuova legge di riforma obbliga l’amministratore ad allegare un riepilogo finanziario al rendiconto delle spese, ci sarà un motivo?
Si. Perché l’amministratore in primis, ma anche i condomini, hanno la necessità di verificare che la contabilità sia corretta e che sul conto corrente del condominio vi sia la giusta somma di denaro, senza ammanchi!
Se la nuova legge di riforma obbliga gli amministratori a fare una formazione specifica, ci sarà un motivo?
Si. Perché le continue modifiche normative ed i nuovi adempimenti richiedono dei professionisti preparati ed aggiornati.
Oramai l’attività di amministratore immobiliare è diventata una professione complessa ed articolata e non ci si può più improvvisare.
Occorre affidarsi a professionisti seri e preparati, che si facciano retribuire nella giusta misura. Spesso, risparmiare poche decine di euro sul compenso dell’amministratore, può portare a doverne spendere diverse migliaia in seguito, per sistemare situazioni irregolari.
L’AGIAI è un’associazione composta solo da professionisti abilitati, solo geometri iscritti all’albo professionale, solo amministratori che hanno sostenuto i corsi di formazione (iniziale o periodica).
Quando si sceglie un nuovo amministratore bisogna valutare con attenzione tutti questi aspetti.
Per ulteriori informazioni www.agiai.it.
Geom. Domenico Italia
Segretario AGIAI
