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Manovra 2025: novità in materia di detrazioni per interventi edilizi di recupero e riqualificazione

Il testo bollinato della manovra di bilancio 2025 all’articolo 8 prevede la proroga, con modifiche, dei bonus edilizi per gli anni 2025, 2026 e 2027.
Per quanto riguarda il Superbonus previsto dal decreto legge n. 34/2020 la norma limita il beneficio solo nel 2025 per gli interventi già avviati entro il 15 ottobre 2024, nella misura del 65% a determinate condizioni e per determinati soggetti, tra i quali rientrano i condomini.

L’ecobonus di cui all’articolo 14 del DL n. 63/2013 è prorogato in relazione alle spese sostenute negli anni 2024, 2025 e 2026.
Nel 2025, le aliquote sono fissate nella misura del 50% se gli interventi vengono realizzati dai titolari del diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento su unità destinate ad abitazione principale.
La percentuale scende al 36% in tutti gli altri casi.
Nel 2026 l’aliquota sarà del 36%, nel 2027 del 30%.

Queste aliquote si applicheranno ai seguenti interventi:

  • le opere realizzate sulle parti comuni di edifici condominiali;
  • gli interventi sulle parti comuni di edifici condominiali finalizzati sia alla riduzione del rischio sismico che alla riqualificazione energetica.

La manovra proroga il Sismabonus (art. 16 DL 63/2013) al 2025, 2026, 2027. Per l’anno 2025 le detrazioni sono fissate:

  • per tutti gli interventi agevolati e per le spese sostenute nel 2025, nella percentuale del 50% se gli interventi vengono realizzati dai titolari di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull’unità immobiliare adibita ad abitazione principale, nella misura del 36% negli altri casi.

Per gli anni 2026 e 2027 le aliquote sono fissate al 36% e al 30%.

Queste aliquote valgono anche per:

  • gli interventi che comportano il passaggio a una o a due classi di rischio inferiori;
  • le opere sulle parti comuni di edifici condominiali;
  • gli interventi mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici per ridurne il rischio sismico, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare, che provvedano, entro trenta mesi dalla data di conclusione dei lavori, alla successiva alienazione dell’immobile.

Scarica la relazione illustrativa al disegno di legge di bilancio 2025-2027