Una delle grandi novità introdotte dalla nuova legge semplificazioni 2019, approvata nei giorni scorsi alla Camera, riguarda le maggiori tutele per il debitore e il diritto ad abitare la casa pignorata.
Nello specifico, la legge ha riscritto l’art. 560 del codice di procedura civile, prevedendo che il debitore e i familiari con esso conviventi non perderanno il possesso della casa in cui abitano (e delle relative pertinenze) sino al momento del decreto di trasferimento.
Ciò significa che laddove l’immobile pignorato sia abitato dal debitore e dalla sua famiglia, il giudice non potrà mai disporre il rilascio prima della pronuncia del decreto di trasferimento.
Il debitore, tuttavia, dovrà conservare il bene pignorato con la “diligenza del buon padre di famiglia”, non potrà ovviamente dare in locazione l’immobile e dovrà consentire le visite dei potenziali acquirenti.
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