La termoregolazione e contabilizzazione individuale del calore negli edifici con riscaldamento centralizzato.
Tra disposizioni legislative e opportunità di risparmio energetico: il caso del Piemonte
È ormai noto come nell’ambito dell’edilizia residenziale e del terziario, ed in particolare nel nord Italia, gran parte dei consumi energetici siano da imputarsi al riscaldamento invernale. In questo ambito, è stato recentemente messo in evidenza il tema della regolazione come strumento di ottimizzazione e di riduzione dei consumi.
Trattando l’ambito del condominio, se si analizza, a livello italiano, il patrimonio edilizio esistente con destinazione d’uso prevalentemente residenziale, si può constatare che la sua epoca di costruzione sia in buona parte compresa tra i primi anni ’60 e la fine degli anni ’70 e che la tipologia di impianto di riscaldamento più ricorrente sia quello centralizzato. In questa tipologia edilizia sono facilmente riscontrabili, durante la stagione di riscaldamento, sensibili difformità di temperatura interna tra la varie unità immobiliari a causa di una serie di fattori, come ad esempio le differenze di esposizione.
Queste difformità, al fine di poter garantire una temperatura minima di comfort nelle unità “sfavorite” (esempio quelle degli ultimi piani), inducono molto spesso il presentarsi di sovratemperature in alcune unità introducendo pertanto uno spreco di energia tutt’altro che trascurabile.
Per tale ragioni, in alcune regioni italiane tra cui il Piemonte (D.C.R. 98-1247 e D.G.R. 45-11968) , sono state emanate disposizioni che prevedono, in particolare in occasione di interventi sull’impianto termico, l’introduzione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione individuale del calore per ogni unità immobiliare. Questi sistemi, che si differenziano in funzione della tipologia del sistema di distribuzione del fluido termovettore e dei terminali dell’impianto a cui vengono applicati, consentono di ottenere apprezzabili riduzioni del consumo energetico e di migliorare le condizioni di comfort termico dell’ambiente interno.
A cura dell’Ing. Lorenzo Balsamelli
